Burano - Merlettaia al lavoro
Burano è
famosissima nel mondo per il merletto, lavorato con ago a mano e
con filo sottilissimo, la cui caratteristica è l'impiego di
sette donne, ognuna specializzata in un punto diverso. I primi merletti risalgono al 1500 ed il lavoro si svolgeva
inizialmente solo in case signorili utilizzando ago e filo senza
il supporto di una tela. Veniva realizzato il “punto in aria” e
con esso venivano eseguiti disegni geometrici, fiori, animali,
volute e racemi. Nel 600 si cominciò a ricamare utilizzando il punto a
rosette, lavorato con piccoli fiori volanti e il punto
controtagliato, utilizzato per ampie volute a rilievo nelle
cordature di contorno. Dal 1537 questi ricami si diffusero ben
presto in Europa e le merlettaie di Burano vennero chiamate
perfino in Francia per avviare un'importante creazione di pizzi. La
Francia diventò una terribile concorrente per le merlettaie
dell'isola, anche se non riuscì mai a competere con loro, perchè i
ricami francesi non avevano la finezza e l'eleganza delle opere
buranelle L’attività
cessò con la caduta della Serenissima (1797), ma il rigido inverno del
1872, che gettò nella miseria gli abitanti dell’isola, fece pensare al
ritorno della lavorazione del merletto quasi dimenticata. Una vecchia
buranella, “la Cencia Scarpariola”, che ricordava tutti i punti, riunì
alcune giovinette alle quali insegnò la tecnica. Nacque così una Scuola
che ebbe uno straordinario sviluppo fino al 1972. Ancora oggi andando a Burano si
può ammirare l'arte del merletto e imbattersi in qualche merlettaia intenta al
lavoro, come è capitato a me.
Leggenda della nascita del merletto Una delle più famose
leggende di Burano narra che un antico pescatore, promesso sposo,
durante un'uscita in mare verso l'oriente, venne tentato dal
canto delle sirene.
L'uomo però resistette ai loro incanti e la
regina delle sirene, rimasta affascinata dalla fedeltà del
marinaio, volle offrirle un dono: colpì con la coda il fianco della nave e dalla
schiuma, creatasi dal movimento dell'acqua, si formò il velo
nuziale per la giovane sposa. Arrivato il giorno delle nozze, la ragazza fu ammirata ed
invidiata da tutte le giovani dell'isola e costoro cominciarono
ad imitare il merletto del suo velo utilizzando ago e filo
sempre più sottile, sperando così di creare un ricamo ancora più
bello per il loro abito da sposa.
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